Il Trofeo Michelin Italia sfiora il podio al Rally Targa Florio

Si fanno valere in Sicilia gli equipaggi della Serie del Bibendum, anche se la sorte non è sempre dalla loro parte. Carmelo Galipò manca il podio della classifica assoluta CRZ per appena sei decimi, mentre Mariano Bruno è costretto al ritiro dopo l’ultima speciale. In Terzo Raggruppamento bella sfida fra Giuseppe Airo Farulla e Franco Schepis, conclusa a favore del primo. Nel CIAR “solita” gara vincente di Gianandrea Pisani, che fa sue le Due Ruote Motrici e conduce a punteggio pieno il campionato.

Il passo da podio c’era, eccome. Il podio alla Targa Florio CRZ, però, non arrivato. A Carmelo Galipò e al suo navigatore Tino Pintaudi sono mancati solo 6/10 per festeggiare al Belvedere Principe di Belmonte e appena 2” più veloci per conquistare la seconda piazza. Un’inezia dopo 72 km di prove speciali. I portacolori della scuderia Nebrosport, comunque, hanno chiuso quarti assoluti e secondi di Classe R5, oltre a imporsi nel Primo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia. Un ottimo risultato. “Abbiamo perso l’occasione per ottenere un risultato migliore nelle prime due prove speciali, quando abbiamo segnato l’ottavo tempo assoluto, perdendo terreno dai due equipaggi che ci hanno poi preceduto di poco sul traguardo” sottolinea il pilota messinese. “Era la prima gara della stagione, quindi dovevo togliere un po’ di ruggine. Ma, soprattutto, dovevo riprendere confidenza con la Škoda Fabia reduce da importanti lavori al cambio, particolare tecnico che non mi aveva soddisfatto nelle gare delle due stagioni scorse”. Accorto e attento nei passaggi del primo giro, Galipò parte all’assalto nella ripetizione delle speciali, togliendo una manciata di secondi in ognuna. “All’inizio ho faticato ad abituarmi al cambio più lungo di prima. Poi ho preso la giusta confidenza e i tempi si sono visti” dice ancora Galipò, che promette battaglia fin dalla prossima gara, il Rally dei Nebrodi, che si svolgerà a Sant’Angelo di Brolo: casa sua.

La sorte gioca contro Mariano e Maria Grazia. Sfortunata la gara di Mariano Bruno, affiancato dalla figlia Maria Grazia, che dopo aver condotto una gara a buon ritmo per tutta la giornata finiscono fuori tempo massimo per problemi meccanici alla Punto S1600 al termine dell’ultima speciale, proprio nel trasferimento fra Cefalù e Termini Imerese. Devono così rinunciare al bottino dei punti di Secondo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, oltre alla tredicesima piazza assoluta, seconda di Classe S1600.

Due leonesse Peugeot in Raggruppamento. Il confronto in Terzo Raggruppamento della Serie proposta dalla Casa di Clermont Ferrand si risolve a favore della Peugeot 208 Rally4 di Giuseppe Airo Farulla e Davide Bragaglia, undicesimi assoluti, che hanno ragione della Peugeot 208 R2B di Franco e Antonino Schepis (dodicesimi assoluti e terzi nella propria classe), in un duello durato tutte le cinque prove speciali in cui si è svolto regolarmente il Rally Targa Florio CRZ.

Gianandrea Pisani, implacabile. Continua come un rullo di tamburi la cavalcata fra le Due Ruote Motrici del Campionato Assoluto Rally-Sparco di Gianandrea Pisani e del suo navigatore Simone Brachi, ventesimi assoluti e primi di Due Ruote Motrici. Anche al Targa Florio il versiliese ha recitato la parte che più gli piace: successo fra le tutto avanti nella Power Stage iniziale e via al comando sino alla fine, concedendo agli avversari appena due delle nove prove in programma (il doppio passaggio sulla Lascari-Gratteri), andando ad alzare le coppe del vincitore al cielo sul podio al Belvedere Principe di Belmonte di Termini Imerese con 25”1 di vantaggio sul più veloce degli avversari. Per il portacolori di Jolly Racing e la sua Peugeot 208 Rally4, a punteggio pieno nel CIAR, è già tempo di pensare al Rally di San Marino su terra, loro prossimo impegno in campionato.

Il presente comunicato non ha valore regolamentare.