Michelin Trofeo Italia Regional: Loris Ronzano inebriante al Vigneti Monferrini

Nonostante una doppia toccata il pilota astigiano si impone nella prima gara di Area A del Michelin Trofeo Italia Regional. Grande prestazione di Gianluca Verna che primeggia in Classe Rally4 e Secondo Raggruppamento MTI, mentre non sono coronate da successo le velocissime prestazioni di Federico Santini (vittima di uno spuntone) e Gianluca Quaderno che si concede un’eccessiva divagazione in un prato

Si dice che per ottenere una grappa perfetta occorra scartare testa e coda e tenere solo il cuore. L’astigiano Loris Ronzano, affiancato sulla Škoda Fabia RS curata da Miele Racing da Gloria Andreis, ha applicato perfettamente questa regola all’8° Rally Vigneti Monferrini, corsosi il 22 e 23 marzo a Canelli, città che della grappa è la capitale. Il pilota portacolori di VM Motor Team, infatti, va in testacoda nella prima prova speciale e tocca duramente distruggendo il portellone posteriore nell’ultima curva dell’ultima speciale. In mezzo prove perfette, con tempi in odore podio assoluto (precisando che davanti c’è una vettura WRC, trasparente sia per la Coppa Rally di Zona sia per il Michelin Trofeo Italia Regional) con l’ottimo terzo tempo assoluto nella Asti Spumante finale, prova dove vola via il portellone. L’altro grande protagonista della giornata monferrina è stato il garfagnino Federico Santini, affiancato dalla coraggiosa sorella Tatiana, rallentato da una foratura su una pietra sporgente nell’iniziale Loazzolo, che gli costa oltre 30” di ritardo dai suoi avversari del Michelin Trofeo Italia, e il diciottesimo tempo assoluto. Da quel momento in poi, il garfagnino, duro e tosto come la sua terra, parte all’attacco come un forsennato migliorando costantemente i suoi tempi sino a siglare il secondo tempo assoluto (ma davanti c’è la solita WRC, quindi migliore della CRZ) nell’ultima prova speciale, prodezze che gli regalano l’ottava piazza assoluta, settima di CRZ, quarta di MTI. Ottima prestazione al ritorno in gara di Gianluca Verna, affiancato da Fabio Ceschino che si impone autorevolmente sia nel Secondo Raggruppamento MTI e in Classe Rally4. Sfortunato Gianluca Quaderno velocissimo in sette prove speciali, ma finito in un prato sul secondo passaggio sulla San Marzano Oliveto, sconfinamento che gli costa la vittoria di classe e Terzo Raggruppamento di MTI.

Primo Raggruppamento. Ronzano nonostante le divagazioni.  Successo di Primo Raggruppamento MTI Regional Area A per Ronzano-Andreis, che con un deciso attacco nel primo passaggio sulla Asti Spumante, che termina giusto alle porte di Canelli, prendono il comando delle operazioni MTI mantenendolo sino al podio finale. Alle spalle dell’astigiano si classificano Patrik Gagliasso-Dario Beltramo, Škoda Fabia RS curata da Roger Tuning, che pagano 7”9 di ritardo dall’equipaggio di VM Motorsport, dopo essere stati al comando nelle prime due prove speciali, alternando poi ottime prove a piccole imprecisioni che hanno reso meno brillante il risultato finale dei portacolori di Eurospeed, alla fine 5° assoluti, 4° di CRZ e secondi di MTI. Quindi è la volta di Massimo Marasso e Tiziano Pieri, Škoda Fabia RS Eurospeed, autori di una gara costante fatta di buone prove speciale e momenti di prudenza quando le condizioni del fondo stradale rendevano rischioso eccedere, chiudendo settimo assoluto e terzo fra i protagonisti MTI. Ad appena 2/10 chiudono Federico e Tatiana Santini, sulla Škoda Fabia R5, autori di una veemente rimonta. “Peccato per quei due decimi, che mi hanno tolto una posizione nel Michelin. È stata una gara difficile ma tosta e sono soddisfatto. Ne sono particolarmente contento, considerando anche il fatto che sono l’unico al volante di Fabia R5, vettura che paga anni di anzianità alle più recenti RS”. I portacolori di New Driver’s Team hanno la soddisfazione di conquistare il bonus punti MTI per i vincitori del maggior numero di speciali. A seguire Claudio Banchini Giazzi con Maurizio Bodda che chiude nono assoluto e si gode il piacere di essere il più veloce fra i piloti Michelin nella seconda prova speciale la San Marzano Oliveto, quando stacca il quinto tempo assoluto. Chiude la striscia dei piloti Michelin di Primo Raggruppamento Alberto Biggi con Samuele Cassini, 25° assoluto su Škoda Fabia RS.

Secondo Raggruppamento. Gianluca Verna, il ritorno del guerriero. Sono trascorsi sedici mesi dall’ultima volta che Gianluca Verna ha messo il casco in testa (Valli Imperiesi 2023, allora come oggi con Fabio Ceschino, il navigatore con cui ha raccolto l’ultima delle sue sei vittorie, il Rally Colli del Monferrato e del Moscato 2019 e tre podi assoluti), ma non ha disimparato come si va forte in prova speciale. Il pilota monferrino si dimostra implacabile, conducendo la categoria MTI dall’inizio alla fine (meritando così il bonus che va al vincitore del maggior numero di prove speciali) e dominando pure la Classe Rally4 nella quale si è imposto in tre delle otto prove speciali, tenendo saldamente il comando, quasi dall’inizio alla fine, abdicando solo per una volta nella seconda prova speciale, per poi subito riprendere la testa già nella successiva Canelli e tenerlo fine al termine. “Nonostante abitiamo vicini è la prima volta con GIMA, e ne sono pienamente soddisfatto” dice festeggiando con Ceschino sotto il castello di Canelli. Con un Verna così in forma alla concorrenza non è rimasto molto spazio, soprattutto su un fondo così sporco, che Verna ama molto. Alle spalle dell’equipaggio VM Motorteam si classificano i genovesi Giuseppe Ghiglione-Alessandro Cervi con una Peugeot 208 Rally4, che si mantengono costantemente secondi MTI e quinti di Classe Rally4, precedendo la Clio S1600 di Luigi Fogliati, con a destra Marco Amerio, passato da questa gara alla vettura di Erreffe chiudendo 40° assoluto secondo di Classe S1600 e terzo di MTI. “Dopo due ritiri per guai meccanici Agostino Roda mi  ha dato una vettura perfetta. Oggi per me era importante arrivare, interrompere la maledizione”. Fogliati precede di 14”5 l’Opel Corsa Rally4 di Mauro Porzia, con Arianna Genaro a dare il ritmo, che, alla sua settima gara, è stato capace di mettere in crisi il pilota della Clio, perdendo il confronto per un problema al cambio della Corsa nella seconda prova speciale, disavventura che gli ha fatto perdere quei 23” rispetto all’avversario che alla fine sono risultati fatali. Si fermano fin dalla prima prova speciale Stefano Scapellato e Stefano Sappracone che bucano sul solito spuntone sulla prima prova.

Terzo Raggruppamento. A Gianluca Quaderno non basta il settebello. Sette prove vinte sia di Terzo Raggruppamento, sia di Classe Rally4/R2 non bastano a Gianluca Quaderno e Lara Zanolo per conquistare le due categorie in cui competono, fermandosi in entrambi i casi alla terza piazza. “È andato tutto perfettamente bene” commenta la navigatrice valsesiana sostituendosi come portavoce al pilota della Peugeot 208 VTi. “Semplicemente siamo finiti in un prato perdendo all’incirca quattro minuti dai migliori in classe. Da quel punto in avanti abbiamo continuato ad attaccare, ma siamo riusciti solo a recuperare alcune posizioni” che vedono i portacolori della Speed Fire terminare 51esimi assoluti, raccogliendo il sorriso solo per il bonus punti MTI ottenuto grazie all’aver vinto il maggior numero di prove speciali in categoria. Il testimone viene raccolto dalla Clio Rally5 di Federico Squaranti e Massimo Clerici che superano per 30”5 la vettura gemella di Matteo Solis e Cristian Trivellato, grazie a un sorpasso avvenuto a metà gara sulla San Marzano Oliveto, quando Squaranti vince la categoria sia di classe sia di MTI nella speciale. Alla fine Squaranti sarà 35esimo assoluto e precede di tre posizioni Matteo Solis. Non vedono il traguardo Samuele e Davide Pochettino usciti di strada a Loazzolo.

Quarto Raggruppamento. Gasparini prende il largo. Alex Gasparini ed Elisa Ghiozzi prendono immediatamente la testa in Quarto Raggruppamento MTI e si concentrano con la loro Renault Clio per il successo di Classe N3, che non riescono a ottenere per soli 45”, ma ottengono il bonus vincente nel Trofeo del Bibendum. In Quarto Raggruppamento MTI e in Classe N3 i due portacolori di Sport Favale 07 sono seguiti dai liguri Mario Tabacco e Andrea Cresta che hanno ragione senza eccessivi problemi sulla piccola Renault Twingo Rally5/R1 di Giovanni Bormida e Laura Cragnaz, che fanno loro la classe e precedono Stefano Fausone e Roberto Barbera che con la loro Rover 216 Si chiudono 75esimi assoluti.

Prossimo appuntamento con il Trofeo Michelin Italia Regional-Area A al #RA Rally Regione Piemonte, in programma ad Alba il 12-13 aprile.

Il presente comunicato non ha valore regolamentare.

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