Michelin Historic Rally Cup Paolo Pastrone concede il bis al Grappolo Storico
Grandi emozioni nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, che vede un gran bel duello ravvicinato fra Pastrone e Massimo Migliore, con Luca Delle Coste vicinissimo ai due mattatori. Ritorno in gara per Fabrizio Cravero, che fa suo il Secondo Raggruppamento di gara e coppa. I piloti equipaggiati Michelin vincono due Raggruppamenti e cinque classi del rally Il Grappolo Storico. Dopo la gara astigiana Luca Delle Coste consolida il suo primato in classifica.
Ufficio Stampa
Michelin MotorsportPassa un mese appena e Paolo Pastrone si conferma ai vertici della Michelin Historic Rally, imponendosi fra i protagonisti della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. Il successo del pilota torinese, per la prima volta alla guida di una Porsche 911 SC, arriva dopo una gara estremamente tirata in cui gli avversari, a cominciare da un velocissimo Massimo Migliore su Opel Kadett GT/E non gli hanno lasciato un attimo di respiro, obbligandolo a spingere sino all’ultimo metro di prova speciale. Portandolo, di conseguenza, anche nelle zone alte della classifica del rally nella quale Pastrone chiude sesto assoluto, imponendosi nel Terzo Raggruppamento e fra le Due Ruote Motrici del rally astigiano. Sfortunata la prova di Massimo Migliore, costretto al ritiro dopo la quinta prova, nel corso di una gara in cui era stato anche stato in testa alla Michelin Historic Rally Cup e non aveva ancora rinfoderato le velleità di riprendersi il comando della classifica della Coppa francese (a una prova dalla fine era a soli 3”5 da Pastrone). Nella penultima prova Migliore aveva già avuto sentore dei primi problemi alla pompa dell’acqua che lo hanno costretto allo stop anticipato, prima di fermarsi nel successivo trasferimento. La seconda piazza della Coppa va così a un determinato Luca Delle Coste, in trasferta obbligata nell’astigiano per mantenere saldo il comando nella graduatoria assoluta della Michelin Historic Rally Cup. Come sempre il pilota lombardo ha fatto volare la sua Ritmo 75 Gruppo 2 chiudendo settimo assoluto a soli 13”2 da Pastrone. Terza piazza di Michelin Historic Rally Cup per Fabrizio Cravero che si prende la soddisfazione di portare al traguardo la 128 Coupé andando a vincere il Secondo Raggruppamento della gara oltre che della Michelin Historic Rally Cup. Le ottime prestazioni dei piloti della Michelin Historic Rally Cup sono evidenziate dai successi nel Secondo (Fabrizio Cravero) e Terzo Raggruppamento (Paolo Pastrone) della gara, oltre alle vittorie di cinque classi.
Secondo Raggruppamento, vince Fabrizio Cravero, i punti a Giovannelli. Dopo quasi nove mesi di assenza dalle prove speciali (era fermo dall’innevato Grappolo 2021) Fabrizio Cravero torna in gara affiancato dal navigatore di famiglia Oddino Ricca, e lo fa con estrema autorevolezza portando al traguardo la Fiat 128 Coupé, curata nell’officina casalinga di papà Mario, vettura che non vanta solidi trascorsi di affidabilità (tre arrivi nelle nove gare disputate), che però nelle prove astigiane si comporta da perfetta auto da rally. Consentendo a Cravero-Ricca di dominare non solo il Secondo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, ma anche della gara stessa, chiudendo undicesimi assoluti, senza una sbavatura o il minimo colpo di tosse del coupé di Casa Fiat. Essendo però Cravero trasparente nella Serie della Casa di Clermont Ferrand, sul palco dei vincitori di Raggruppamento (solo per quanto riguarda la Coppa Francese) salgono quindi Roberto Giovannelli-Isabella Rovere, autori di una gara concreta con la loro Porsche 911 RS che li porta a conquistare la 15esima piazza assoluta e la vittoria della propria classe nella gara astigiana. Terza piazza per l’Opel Ascona SR di Stefano Carminati, all’esordio stagionale, per la prima volta affiancato da Alessandro Scrigna.
Che battaglia in Terzo Raggruppamento. Vittoria sudata di Terzo Raggruppamento (sia nella Coppa Michelin, sia nella gara) per Paolo Pastrone e Mara Miretti alla loro prima esperienza con la Porsche 911 SC dei fratelli Balletti. A far grondare di sudore l’equipaggio torinese non è stato solo il caldo di fine estate che ha caratterizzato la giornata sulle colline astigiane, ma il confronto continuo con gli altri equipaggi della Michelin Historic Rally Cup durato cinque delle sei prove del rally. In particolare con gli sfortunati Massimo e Matteo Migliore, Opel Kadett GT/E. Che i due equipaggi fossero (sportivamente) ai ferri corti lo si è capito fin dalla prima prova speciale con Patrone che segna il miglior tempo fra i piloti Michelin, ma Migliore gli concede appena 1”5. Approfittando poi di un’incertezza del pilota della Porsche nella seconda prova (“non mi sono fidato della tenuta della macchina, che invece stava” confida Pastrone) per ribaltare la situazione nella successiva Agliano, che vede imporsi il funambolico Luca Delle Coste, con Adolfo Fornara sul sedile di destra della sua Ritmo 75, con un vantaggio di 1”5 su Migliore, mentre Pastrone è solo quinto della Coppa Michelin a 5”6 dal pilota lombardo. Con conseguente capovolgimento della situazione di classifica che porta Migliore al comando, inseguito da Delle Coste a 1”4 e Pastrone a 2”6. Ancora un capovolgimento di fronte a Ferrere che vede imporsi Pastrone, che torna al vertice della Michelin Historic Rally Cup, davanti a Delle Coste e Migliore che paga 7”9 per un’escursione su un terrapieno. A metà gara la situazione è molto fluida con Patrone al comando con 3”8 su Delle Coste e 5”6 su Migliore. E infatti tutto cambia nella ripetizione di Agliano, quarta prova, con Migliore che fa meglio di Pastrone, autore di un dritto, inseguiti da Delle Coste. A due prove dalla fine gli equipaggi tornano in assistenza per l’ultima regolata alle vetture e la classifica della Michelin Historic Rally Cup vede Migliore davanti a Pastrone per appena 1/10 con Delle Coste a 7”. Tutto da giocare.
Si torna a Celle Enomondo ed è Pastrone a fare meglio di Migliore di 3”6, ma il pilota della Opel Kadett GT/E conclude la prova speciale con la temperatura dell’acqua alle stelle e il morale sotto i tacchi. “Abbiamo fatto gli ultimi chilometri con la spia dell’acqua accesa. Peccato perché ce la saremmo potuta giocare sino alla fine, soprattutto considerando che contavo di migliorare decisamente la mia prestazione sulla Ferrere finale, vista l’escursione sul terrapieno nel corso della tornata precedente”. Migliore si ferma a fine prova speciale. Con 14”2 di vantaggio su Delle Coste, Pastrone affronta l’ultima prova con relativa tranquillità, chiudendo la prova a 1” da Delle Coste e andando a vincere la Michelin Historic Rally Cup e il Terzo Raggruppamento di Coppa e gara (sesto assoluto) con Delle Coste secondo di Raggruppamento, vincitore della propria classe e settimo assoluto.
Claudio Ferron: le escursioni di non gli negano il traguardo. Poteva essere lì a lottare per la Coppa Michelin, battagliando con l’altra Opel Kadett, come aveva fatto al Valli Cuneesi. Invece Il Grappolo non è stato fortunato per Claudio Ferron, per la prima volta affiancato dal giovane bassanese Andrea Marcon. Invece una spazzolata eccessivamente spettacolare nella seconda prova speciale, e un’uscita in un fosso nella quarta hanno fatto cadere il pilota canavesano nelle zone basse della classifica. “Ho perso terreno nei due passaggi su Agliano. Soprattutto nella ripetizione pomeridiana, quando sono finito in un fosso e ho faticato a uscire. Nonostante ci fosse parecchio pubblico nessuno è venuto a darmi una spinta e così ho perso quattro minuti, perdendo undici posizioni nella classifica assoluta (da decimo a 21 esimo) e finendo ultimo della Michelin Historic Rally Cup”. Ferron non si è però scoraggiato e ha attaccato duro nelle ultime due prove speciali, recuperando tre posizioni nella Michelin Historic Rally Cup , chiudendo diciassettesimo assoluto. Alle spalle di Ferron-Marcon, in Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, termina l’Opel Ascona di Daniele Cedrati-Renzo Melani che vincono il duello con la vettura quasi gemella di Stefano Carminati (Secondo Raggruppamento), per la prima volta affiancato da Alessandro Scrigna, felice di vedere il traguardo dopo tre ritiri consecutivi che hanno caratterizzato la sua stagione 2021.
Il solitario Fabrizio Cavaglià fa scintille nell’assoluta. Unico pilota di Quarto Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, Fabrizio Cavaglià, affiancato da Davide Aime, non impiega molto a trovare motivi per spingere a fondo la sua piccola, ma pepata, Opel Corsa SR di appena 1300 cm3, ma capace di prestazioni notevoli. Alla fine Cavaglià-Aime chiudono quarti assoluti di Michelin Historic Rally Cup, conquistando la 13esima piazza assoluta e la vittoria di Classe J2 1300.
Luca Delle Coste accelera in classifica. Luca Delle Coste, al termine de Il Grappolo Storico, vede decisamente rafforzata la sua posizione nelle varie classifiche della Michelin Historic Rally Cup. La terza piazza finale fra gli iscritti al Coppa gli permette di allungare nella classifica assoluta sull’assente Tiziano Nerobutto, mentre il successo in gara consente a Paolo Pastrone di salire al quarto posto in graduatoria ad appena due punti dal podio tenuto da Massimo Giudicelli. Nonostante le disavventure in gara fa progressi anche Claudio Ferron, che affianca Luca Prina Mello in sesta posizione mentre Roberto Giovannelli entra fra i top dieci della classifica. Stresso discorso per il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup che vede Luca Delle Coste compiere un significativo passo in avanti su Nerobutto con Pastrone che avvicina Giudicelli. Nel Secondo Raggruppamento Luca Prina Mello ha ancora un buon margine (14 punti) su Roberto Giovannelli che sale al secondo posto scavalcando Alessandro Ferrari ed Ermanno Caporale. Nelle graduatorie delle classi in M2 Luca Delle Coste prende un margine di sette punti su Massimo Giudicelli, ma il confronto fra i due resta apertissimo, mentre sono distanti tutti gli altri. Ottimo bottino in Classe M3 per Claudio Ferron, ora terzo, che recupera terreno nei confronti Mazzuccato e Prina Mello, da cui lo dividono rispettivamente sette e cinque punti. Nonostante il successo Paolo Pastrone (8 punti) resta lontano dai vertici della Classe M4 guidata dall’inavvicinabile Tiziano Nerobutto a quota 32 punti. Infine Davide Aime sale al vertice della Classe M5, ma per rendere valido il suo punteggio deve disputare almeno un’altra gara.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il 34° Rally Elba Storico a Capoliveri (LI) il 22-24 agosto.
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